MANUELA

Mi piace sognare e sperare nel futuro, e sono determinata a seguire l’obiettivo della mia vita: diventare cantante di musical perché l’arte mi piace in tutte le sue declinazioni. Ciò che non mi piace è che un artista non possa sempre realizzare il proprio sogno, ma debba rinunciare per costruirsi un “futuro sicuro”. La mia carta di riserva è diventare psicologa, mi piacerebbe moltissimo, riuscirei ad avere una mente più aperta verso le persone e potrei aiutarle e capirle di più. Lavorare in questo musical in un certo senso unisce le due cose.

 

Sono nata a Napoli l’11 dicembre 1995. I miei genitori mi hanno sempre sentita cantare anche se, a dirla tutta, mi chiudevo in camera a chiave, ma la prima volta in cui mi sono esibita in pubblico con l’incoraggiamento di mio padre avevo 14 anni. Non potrò mai dimenticare quella prima canzone, “Sale el sol” di Shakira. Da lì la mia timidezza è diminuita e mi sono esibita in diverse altre occasioni, non solo cantando, ma anche recitando e danzando. Sono del Sagittario: idealista, una particolare esuberanza che si traduce nello spirito di avventura, nel voler conoscere, imparare ed esplorare. Determinato e fiducioso nelle sue forze, ogni traguardo raggiunto diventa una nuova linea di partenza per altre conquiste. Sì, io sono un po’ così.